ELISA BAILEY

La politica delle rose
Resistenza, resilienza, stratagemma

Nell’ultimo millennio le rose hanno raccolto e sono state designate con una gamma di simbolismi più ricca e vasta rispetto alla maggior parte della flora, fauna o degli oggetti. In questo articolo esamineremo la moltitudine di interpretazioni delle rose nell’iconografia socio-politica, dalla protesta di base e le lotte per la giustizia sociale, fino alla propaganda politica dagli anni ’60 ad oggi. Ci porteranno in un viaggio globale attraverso i paesaggi delle emozioni, dei bisogni, delle lotte e degli obiettivi umani, ognuno racchiuso in una rosa.

 

Biografia

Elisa Bailey è una curatrice e museologa con sede a Madrid, che lavora su progetti culturali internazionali presso Lord Cultural Resources e come direttrice di CuraCultura. La sua ricerca riguarda il ruolo degli artisti nella solidarietà, nella memoria e nella protesta, per il quale ha fondato l’Archivio di grafica socio-politica Rise·Rosa·Rage. Ha vissuto in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Russia, Cipro, Austria e Oman, lavorando con il V&A Museum, British Film Institute, Collezione Peggy Guggenheim, Sotheby’s, Dubai Expo 2020, Carabinieri, Associated Press, The Guardian, la BBC e altri. Ha studiato presso l’Università di Cambridge, il Courtauld Institute of Art (Londra), il Centro per gli studi ellenici dell’Università di Harvard (Grecia) e l’Università di Cipro. Parla sei lingue e un accenno di altre.